Quando, nel 2011, ho auto l’illuminazione, fissando con occhi famelici il Pan di Stelle che tenevo in mano, avevo appena cominciato a giocare con il fimo. Dopo solamente 3 anni posso dire, con un filo di emozione, di aver trasformato un sogno in realtà.
Tutto ciò che faccio insieme a mamma Paola rispecchia appieno la mia filosofia di vita: tanto colore, la giusta dose di ironia, un pizzico di zucchero (sempre, in ogni cosa). Mi piace rendere tutto un po’ più morbido, continuando a guardarmi attorno in cerca di ispirazione attraverso una prospettiva dolce, come si fa da bambini: in fondo la nostra casa, come i nostri accessori, parlano di noi, raccontano sottovoce una storia, la nostra.
Così ho cominciato a “zuccherare” la mia cucina, il mio divano, i miei orecchini… e non mi sono più fermata. Piano piano mi sono innamorata del mondo artigiano, dei suoi valori, e l’iniziale fatica nel realizzare a mano tutti gli oggetti della collezione ha lasciato subito posto al divertimento, appagata dalla felicità di creare qualcosa ogni volta diverso, unico e originale.
A tutti gli inguaribili golosi, siete finalmente nel posto gusto: pronti ad abbuffarvi senza sensi di colpa?
[...]Avresti mai pensato di raggiungere un numero così elevato di persone con le tue opere?
<No, assolutamente. Ancora oggi mi chiedo come sia stato possibile. Ogni giorno è una sorpresa, niente di calcolato, niente di cercato, ancora oggi mi stupisco raccontandolo e mi imbarazzo tantissimo quando mi fanno i complimenti. A volte penso di non meritarli ma la gente è incredibile, sono tutti meravigliosi e mi rendono felice!!!! Ci mettiamo tutto l’ amore possibile in ciò che facciamo sia io che mia mamma; è difficile seguire tutto anche perché io lavoro come impiegata 8 ore al giorno, ma ci mettiamo davvero l’ anima. Mi piace seguire la pagina e rispondere a tutte le domande e le richieste: ho sempre cercato di renderla mia, di far capire alle persone che dietro al monitor ci sono davvero io, mi piace tantissimo il rapporto che ho con i miei “fans” (mi fa strano chiamarli così sinceramente!) che dopo qualche chiacchiera diventano anche “amici”, è divertente!>
(estratto dell’intervista realizzata da TooLover)
Seguici